"DOL" vuol dire "Di Origine Laziale", le recensioni su Proloco Dol

Ringraziamo l’articolo del portale della rivista “Zero” a Proloco Dol, dove si afferma come il luogo sia diventato “un riferimento assoluto” per l’enogastronomia e i prodotti tipici e di qualità e dove consiglia di mangiare “i migliori salumi e formaggi del Lazio, da soli o su una pizza”… e ancora: Dol vuol dire “Di origine laziale” e vuol dire anche Vincenzo Mancino, deus ex macchina senza la cui passione, gusto e caparbietà non esisterebbe quanto stiamo per raccontare. La storia di Dol inizia nel 2006 con una gastronomia di soli prodotti ed eccellenze regionali… Per leggere tutto rimandiamo all’articolo completo: http://zero.eu/roma/luoghi/4368-pro-loco-dol/ E vi invitiamo questo lunedì (14 dicembre) alla cena (con menù appropriato)/conversazione storica a cura di Ilenia Gradante e Maria Rosa Patti (archeologhe) sul tema “Costantino a Centocelle, beato tra gli allori”: ma i Romani mangiavano laziale? L’indirizzo: via Domenico Panaroli 35, Centocelle, Roma!

Ma i Romani mangiavano laziale? Incontri e degustazioni di cucina storica a Proloco Dol

Costantino a Centocelle, beato tra gli allori Conversazione storica a cura di Ilenia Gradante e Maria Rosa Patti, archeologhe Km 0, produzioni locali, agricoltura, allevamento e pesca sostenibili, erano questi i principi dell’alimentazione nel mondo romano? Lo scopriremo lunedì 14 dicembre da Proloco DOL, con Vincenzo Mancino e le archeologhe Ilenia Gradante e Maria Rosa Patti dell’associazione Vita Romana, che ci proporranno una conversazione “pro loco” sulla storia di Centocelle in età romana e l’importante presenza dell’imperatore Costantino in questo territorio, raccontata anche attraverso il cibo. Protagonista della serata un menù filologico e senza compromessi, che sposa le materie prime del Lazio selezione DOL con le ricette di Apicio (et alii), scelte e sperimentate da Vita Romana nel progetto Archeogusto. Dopo questa serata, il vostro concetto di locale e globale non sarà più lo stesso! Moretum crema di formaggio al miele su crostino aliter lenticula insalata tiepida di lenticchia di Onano ova elixa uova sode con salsa di porri ed allec Tisana barrica (zuppa del gladiatore) zuppa di cereali e legumi con garum e coriandolo Minutal matianum spezzatino di maiale nero e mele Placenta e dulcia domestica torta di ricotta e miele su foglie di alloro e datteri ripieni di noci […]

Ricette da chef con la selezione Di Origine Laziale

La selezione delle eccellenze dell’enogastronomia DOL (Di Origine Laziale) si conferma come l’ingrediente giusto per la buona riuscita delle vostri piatti come dimostrato in tante ricette! Formaggi, salumi, paste, legumi e molti altri prodotti della regione Lazio, buoni e di qualità come il Conciato di San Vittore, il Pecorino “Cenerino” della Tuscia, il Cacio Fiore, formaggio del Lazio prodotto con caglio vegetale, e poi ricotte, formaggi a pasta molle, erborinati, tutti rigorosamente D.O.L.  Non può mancare una sezione dedicata ai salumi, con una pancetta tesa di Cori e una di suino cinta senese di Grotte di Castro, un guanciale di Cori cotto al vino, un guanciale di Montefiascone e uno di Bassiano e poi ancora la salsiccia al coriandolo di Monte San Biagio, la mortadella e il ciauscolo viterbese, il prosciutto di Bassiano… e tra i legumi le lenticchie di Onano, i fagioli cannellini di Atina e tanto per le vostre ricette! Tutti questi prodotti e altro ancora li trovate da Proloco Dol in via Domenico Panaroli 35, Roma.   Fonte immagine: Magazine Cucina it.paperblog.com

Proloco DOL: "one of the best places in Rome to buy rigorously sourced regional products"

Ringraziamo il sito Elizabeth Minchilli in Rome per l’articolo/recensione (in inglese), nonché per le suggestioni e i suggerimenti che riguardano Proloco Dol, per quanto riguarda il cibo di qualità e il gusto di origine laziale: “one of the best places in Rome”! Riprendiamo dal post (il grassetto è stato aggiunto alla citazione in inglese): I’ve written about Vincenzo Mancino before. His store, D.O.L. is one of the best places in Rome to buy rigorously sourced regional products. He’s now expanded and has moved across the street and opened Proloco, a restaurant featuring the cooking of Rome and Lazio. Using the same carefully sourced organic and local ingredients, he’s developed a menu that changes daily, but always speaks Roman. Hearty dishes like sausages and potatoes, veal stew and roast chicken pair well with seasonal sides like escarole with pine nuts and raisins or baked radicchio. When my friend Beatrice was in town a few months ago we made the trek out to Centocelle to check it out. The space is large and airy, and half of the place is taken up by the shop, with its case full of cured meats and cheeses, shelves of beans, jams and pastas, as well […]

Un nuovo design per il blog Di Origine Laziale

Il blog D.O.L. (Di Origine Laziale) cambia aspetto, ma non i contenuti! Tra le novità scopri attraverso la colonna laterale destra i pulsanti che rimandano a tutti gli articoli (dal blog di culinaria fino al TIME!) che parlano dei nostri prodotti, dai formaggi, ai salumi, dolci, vino e tanto altro. Con la consapevolezza che la trasparenza del nostro lavoro è un valore aggiunto oltre ai principi che ispirano le nostre scelte a partire dalla filiera corta – Km zero, per favorire la conoscenza e la fruizione dei prodotti del territorio e la tutela di tutte le aziende tradizionali e degli artigiani dell’enogastronomia, fino allo sviluppo di forme di agricoltura ecocompatibile. Selezioniamo direttamente sul territorio le aziende e i prodotti tradizionali e tipici compresi quelli che ancora oggi costituiscono una nicchia al limite della produzione familiare, poiché proprio questi ultimi portano un contributo fondamentale alla salvaguardia delle biodiversità. In particolare se cerchi una bottega del gusto la puoi trovare da D.O.L. a via D. Panaroli 6 a Roma (zona di Centocelle).

Il CacioFiore di Columella e… Di Origine Laziale

Tanti sono i fan del CacioFiore e oggi ci andava proprio di tornare a parlarne dandovi qualche informazione su una squisitezza laziale. Citato da Columella nel 50 d.c. ha “solo”… duemila anni di storia e si mantiene sempre morbido e cremoso nel suo scrigno tipico a mattonella. “Conviene coagulare il latte con caglio di agnello o di capretto, quantunque si possa anche rapprendere con il fiore di cardo silvestre o coi semi del cartamo o col latte di fico. In ogni modo il cacio migliore è quello che è stato fatto col minimo possibile di medicamento” così affermava nel 50 d.C. lo scrittore latino Lucio Giunio Moderato Columella nel suo “De Re Rustica”. Formaggio a latte crudo e pasta cruda, a caglio vegetale, si presenta con una crosta giallognola, il sapore è intenso, non salato, lievemente amaro. Questo prodotto è inserito nell’elenco ufficiale dei prodotti tradizionali della regione Lazio. In questa puntata di Linea Verde dell’anno scorso dedicata all’alto Lazio (dal minuto 47 il nostro Vincenzone parla proprio del CacioFiore). Qualche caratteristica? è Biologico è realizzato con Latte crudo è presidio Slow Food stagionatura: 30 gg. consistenza: pasta morbida pezzatura: 300 g I prodotti rigorosamente di qualità, eccellenza e Di […]

Onore alle Olive di Gaeta!! Eccovene un assaggio…

Oggi rendiamo onore alle Olive di Gaeta!!! Qui accanto una foto di Lorenzo Sandano che ha utilizzato queste meravigliose olive per questa gustosissima insalata di Riso. Gaeta infatti oltre alla fenomenale Tiella ci regala questo prodotto della terra davvero sublime. Partiamo da qualche info tratta dal Catalogo “La Selezione” di DOL! Questa cultivar di olivo, diffusa soprattutto lungo le pendici dei monti Lepini-Ausoni-Aurunci, è caratterizzata da una maturazione tardiva. La consistenza è morbida, il sapore tipico, lievemente amaro. La denominazione Oliva di Gaeta può storicamente essere ricondotta al nome del territorio di origine, per l’appartenenza all’omonimo Ducato, oltre che porto di partenza delle navi per i maggiori mercati di consumo dell’oliva nera. È inserita nell’elenco dei prodotti tradizionali della regione Lazio. Da DOL o da Il Territorio è possibile “catturare” l’Oliva di Gaeta a seconda delle vostre esigenze in diversi formati… -Vaso in vetro da 350 gr. -secchiello da 500 gr. -secchio da 5 kg [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=NxJdW4D1dM0]

Pecorino della Sabina speziato… magari per le prime gite fuoriporta

Le giornate si allungano, siamo in Primavera e – acquazzoni a parte – magari è questione di giorni ma ad Aprile una gita fuoriporta, nella campagna o in un bel parco ci sta proprio bene. Formaggio, pane e salumi in saccoccia e si parte. Il suggerimento lazio-gastronomico del giorno? Il Pecorino della Sabina Speziato! Stessa tipologia di produzione del Pecorino della Sabina stagionato, sono diverse le speziature disponibili: erba cipollina, coriandolo, pepe, pepe rosa, peperoncino, origano, basilico, finocchiella, tartufo per soddifare i vostri sensi… Questa poesia di sapore, profumi e… delizia anche per gli occhi rientra tra i prodotti BIO di DOL, la tua Bottega del Gusto!. Per i più curiosi vi diciamo inoltre che… la stagionatura è: 90 – 120 gg. la consistenza: pasta semi dura mentre la pezzatura: 1,5 kg

Il CacioMagno… gusto storia e tradizione della Sabina del formaggio dell'Imperatore

Vi va un ottimo Pecorino? Pare che a Carlo Magno sicuramente si! Eccovi il Caciomagno… Bio e proveniente dalla Sabina (Rieti). Formaggio caratterizzato dalla sua morbidezza, si presenta nella sua tipica forma a parallelepipedo, e dal sapore dolce e aromatico. Il latte, che proviene esclusivamente dai pascoli della bassa Sabina, viene lavorato crudo e coagulato con caglio in pasta di agnello o polvere di vitello. La salatura in salamoia e la stufatura sono i due passaggi che precedono la stagionatura su tavoli di legno per un massimo di trenta giorni, ultimo passaggio è la copertura esterna con fecola di patate. La sua dolcezza ricorda un taleggio ma è di pura pecora. Questo prodotto è inserito nell’elenco ufficiale dei prodotti tradizionali della regione Lazio. Curiosità e Caratteristiche: Bio Rarità, Unico Produttore stagionatura: 30 gg. consistenza: pasta molle pezzatura: 1,5 kg Ma sapete il nome da cosa deriva? Il nome del Cacio Magno si deve a una leggenda, secondo la quale Carlo Magno scendendo verso Roma per essere incoronato imperatore del Sacro Romano Impero, si fermò all’Abbazia di Farfa dove gustò questo particolare formaggio, inusuale per il tempo. La sua bontà rimase così impressa nel sovrano, che volle portarne alcune tome con […]

La selezione… ecco chi è DOL!

A pagina due della nostra guida “La Selezione” di DOL, prodotti tipici del Lazio, la nostra bottega del gusto a via Panaroli (Roma, Centocelle) c’è un po’ di noi… DOL Il nostro sito ufficiale Quattro anni sono ormai passati da quando abbiamo iniziato questa avventura, quattro anni dalle passeggiate con Teodoro sui Monti Aurunci a raccolgliere le erbe spontanee per conciare il suo formaggio, dai pomeriggi piovosi tra i pascoli della Sabina, con Marco, a scegliere tra mille pecore sopravvissane quelle che sarebbero diventate madri, quattro anni dalle passeggiate tra la miriade di caseifici della zona pontina ad assaggiare mozzarelle di bufala appena mozzate, per scegliere poi quella di Giuliana ed Adolfo, quattro anni dai pomeriggi di fuoco a Gaeta a scegliere la miglior tiella coi polpi. Quattro anni dalla visita alle capanne in gelso per affumicare la salsiccia di Monte S. Biagio con Scherzerino, quattro anni dalle primavere esplosive della maremma laziale tra le piante delle lenticchie di Onano, le piante dei Ceci del solco dritto, quattro anni a sperare che i Fagioli Verdolini fossero tanti o che quelli del Purgatorio fossero abbastanza, con Giuseppe e Gianni. Quattro anni e chissà quanti ancora, ad aspettare di poter assaggiare dei […]

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