Un prodotto come il pecorino biologico può racchiudere dentro di sé il meglio della produzione casearia italiana. In molti casi di eccellenza, infatti, un pecorino biologico ha alle spalle una storia che comprende
Di certo questo è il caso dei formaggi DOL in generale e naturalmente di quelli da latte ovino. Nella linea DOL Pecorini della Tradizione troviamo ad esempio il Pecorino della Sabina biologico. Si tratta di un formaggio a latte crudo o termizzato a pasta semi cotta. La produzione, è proprio il caso di dirlo, è storica: la Sabina è sempre stata, ed è ancora, area di pastorizia sia stanziale che transumante.
Il Pecorino della Sabina DOL viene creato con cura da Ecofattorie Sabine, una cooperativa agricola di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti. Tra i suoi prodotti, tutti biologici certificati, troviamo appunto pecorini di varie stagionature, salsicce, carne di pecora eccetera.
Il Pecorino della Sabina ha un gusto deciso, leggermente piccante. Dopo la cagliatura viene cotto 10 minuti e poi messo in forma. L’asciugatura a temperatura ambiente è seguita da una doppia stufatura e dalla salatura in salamoia. Il passaggio finale è la stagionatura su assi di legno. Umidità, temperatura e luce sono decisivi per una maturazione equilibrata.
Il classico Pecorino della Sabina stagiona da 1 a 6 mesi, invece la variante denominata Pecorino della Sabina in Grotta matura per oltre 24 mesi. La stagionatura in grotta risale all’antichità: il formaggio si affinava in grotte naturali, abbastanza comuni nell’Italia centrale. Oggi si unisce tradizione e tecnologia: le stanze o celle adibite alla stagionatura hanno un microclima regolato con la massima precisione e vigilato costantemente da termometri e misuratori di umidità.
Che dire di più? Noi di DOL vi consigliamo almeno un assaggio. Se troverete il Pecorino della Sabina e il Pecorino della Sabina in Grotta irresistibili state sereni: abbiamo pezzature da oltre 20 kili! 😉