I prodotti tipici della Tuscia non sono pochi: la terra è generosa e la tradizione è antica. I vini, l’olio evo DOP, le castagne e le nocciole dei monti Cimini, sono conosciuti e apprezzati dai locali e in tutto il mondo. Ma un’altra grande ricchezza, che DOL non si è lasciata sfuggire, è quella offerta dalla grande varietà di legumi.
Infatti, tra le tradizioni di questo territorio incontaminato rimaste immutate nel tempo c’è la coltivazione di specie autoctone di legumi, uniche nel mondo. I loro stessi nomi richiamano a riti e credenze locali.
Come ad esempio il cece del solco dritto di Valentano, trovato in documenti medievali e forse presente già al tempo degli Etruschi! Deve il suo nome a una festa contadina che si svolge il 14 agosto. I buoi tirano un solco nella piana sottostante il paese e se il solco riesce dritto è di buon auspicio! Questo legume è coltivato a circa 400 metri in terreni vulcanici adiacenti il Lago di Bolsena.
Oppure il fagiolo del Purgatorio di Gradoli, ricco di vitamina B, calcio e ferro. Era il piatto principale del pranzo del mercoledì delle ceneri, detto appunto pranzo del Purgatorio, organizzato nel comune di Gradoli già dal 1600.
La lenticchia di Onano, anch’essa di tradizione etrusca, molto digeribile e dal sapore gustoso regalato dal terreno vulcanico, tiene bene la cottura ed è perfetta per le zuppe.
Questi prodotti sono tutti nell’elenco dei prodotti tradizionali della Regione Lazio. Alcuni, come la lenticchia, il fagiolo di Gradoli e il fagiolo Verdolino anche nel registro volontario regionale delle risorse genetiche a rischio erosione. Offrire un mercato a questi prodotti è anche un contributo nel mantenimento della biodiversità agricola.
La selezione DOL ha scelto i legumi dell’azienda Cerqueto di Acquapendente, in provincia di Viterbo. Il suo ambito di azione sono proprio i prodotti tipici e biologici, con uno spazio particolare dedicato ai legumi e ai cereali italiani e dell’alto Viterbese. Cerqueta segue il prodotto lungo tutta la filiera: dalla coltivazione, alla selezione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione. L’obiettivo è la tracciabilità e la garanzia della qualità, assolutamente in armonia con la mission di DOL.
Ricordiamoci sempre di inserire i legumi secchi nella nostra alimentazione! Questi ci mettono a disposizione tante proteine, fibre, calcio e pochi grassi. La qualità nutritiva delle proteine aumenta, avvicinandosi a quella delle proteine animali, quando sono consumati insieme ai cereali. Se poi la materia prima è garantita da DOL …allora gusto, ambiente e benessere sono sempre premiati! 😉