Vi lascio questo articolo per chi non avesse ancora letto la notizia. Per chi invece vuole prodotti Made in Lazio… e i sapori ed i profumi tipici di questa bellissima e gustosissima Regione… garantisce DOL
Alimenti: arriva l’etichetta d’origine che garantisce il made in Italy e la chiarezza sugli OGM
Lo scorso 18 gennaio con una votazione unanime in Commissione Agricoltura alla Camera è stato approvato il ddl 2260 che dispone l’obbligo di indicare la provenienza dei cibi. L’etichetta infatti dovrà indicare l’origine dei prodotti, il luogo di trasformazione delle materie prime e la presenza eventuale di OGM.
Ampia soddisfazione è stata espressa dal presidente di Coldiretti Sergio Marini che ha affermato come con l’approvazione della legge “Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari” si sia concluso un iter decennale che ha visto Coldiretti – che ha festeggiato sotto Montecitorio con una salsiccia di 100 metri – ed associazioni dei consumatori impegnate per la trasparenza dei cibi in tavola.
La normativa introdotta è volta a garantire ai consumatori una completa e corretta informazione sulle caratteristiche dei prodotti alimentari commercializzati, trasformati, parzialmente trasformati o non trasformati, nonché al fine di rafforzare la prevenzione e la repressione delle frodi alimentari, riportando sull’etichetta l’indicazione del luogo di origine o di provenienza, di eventuale trasformazione e, in conformità alla normativa dell’Unione europea, dell’eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) in qualunque fase della catena alimentare, dal luogo di produzione iniziale fino al consumo finale.
Con la nuova legge ulteriore obiettivo dichiarato sarà lo stop alle pratiche commerciali sleali nella presentazione degli alimenti per quanto riguarda la reale origine geografica degli ingredienti utilizzati.
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