State preparando il pranzo? E pure noi pensiamo al pranzo… dandovi qualche informazione su una squisitezza laziale… il Cacio Fiore! Bello? e pure Bono!
Citato da Columella nel 50 d.c. ha solo…duemila anni di storia e si mantiene sempre morbido e cremoso nel suo scrigno tipico a mattonella.
“Conviene coagulare il latte con caglio di agnello o di capretto, quantunque si possa anche rapprendere con il fiore di cardo silvestre o coi semi del cartamo o col latte di fico. In ogni modo il cacio migliore è quello che è stato fatto col minimo possibile di medicamento” così affermava nel 50 d.C. lo scrittore latino Lucio Giunio Moderato Columella nel suo “De Re Rustica”.
Formaggio a latte crudo e pasta cruda, a caglio vegetale, si presenta con una crosta giallognola, il sapore è intenso, non salato, lievemente amaro. Questo prodotto è inserito nell’elenco ufficiale dei prodotti tradizionali della regione Lazio.
Qualche caratteristica?
è Biologico
è realizzato con Latte crudo
stagionatura: 30 gg.
consistenza: pasta morbida
pezzatura: 300 g
Per info sul Cacio Fiore e su DOL… la bottega del gusto dei prodotti tipici del Lazio clicca qui o scrivi a dol@dioriginelaziale.it !