Cibo agricolo libero ovvero quando l’impresa è sociale e Vincenzo Mancino a Radio Città Futura

Ilaria Donatio a Radio Città Futura parla con Vincenzo Mancino degli Stagionati al fresco: i formaggi “liberi” di Rebibbia del progetto “Cibo Agricolo Libero” per l’evento di “home-restaurant” di GnamGlam a Roma: una nuova modalità di stare insieme e vivere il cibo, un (anti)ristorante estemporaneo, una casa e cioè luogo più privato e intimo che ci sia, in inglese si definisce “social eating” che privilegia il buon cibo e lo stare insieme. Al centro c’è l’aspetto culinario, ma anche quello umano, privato e sociale. Per l’audio della trasmissione e l’articolo completo rimandiano a www.gnamglam.it/gnam/produttori/impresa-e-sociale-il-caso-di-cibo-agricolo-libero/ I formaggi di “Cibo Agricolo Libero” si possono trovare ogni venerdì e sabato al mercatino della Coldiretti di Via Tiburtina (dalle 9 alle 18 in Via Tiburtina n. 695 Roma) e da Proloco Dol, in via Domenico Panaroli 35, Centocelle, https://www.acheterviagrafr24.com/viagra-en-france/ Roma. Raggiungibile con facilità coi mezzi pubblici (Bus o metro C, fermata “Gardenie” o poco più distante “Parco di Centocelle”) e comodamente grazie anche https://www.viagrasansordonnancefr.com/citrate-sildenafil-naturel-ld50/ al vicino parcheggio gratuito (Chiuso la domenica).

Save the date: "Territori e agricoltura che custodiscono la Terra", 11 giugno ore 17e30 ex-Cartiera Latina – Parco dell’Appia Antica a Roma (Osteria Social Food)

L’appuntamento è per sabato 11 giugno 2016 ore 17,30 alla ex-Cartiera Latina viagra femme forum reviews – Parco regionale dell’Appia Antica (Via Appia Antica, 42) a Roma durante Osteria Social Food, la festa del Cibo di Slow Food Roma. Flavia Amabile, giornalista de La Stampa e autrice di I Contadini volanti (Arkhé edizioni), Andrea Ferraretto, economista e blogger de La Stampa Tuttogreen e autore di Viaggi Naturali (Depakaging edition), Vincenzo Mancino, inventore di D.O.L. e promotore del progetto Cibo Agricolo Libero e Fabio Spada, innovatore della ristorazione urbana, racconteranno modelli di sostenibilità economica ed ecologica ovvero territori e agricoltura che custodiscono la Terra! Al termine piccola degustazione dei formaggi del progetto Cibo Agricolo Libero. Info: www.slowfoodroma.it

Tra le migliori osterie romane: Proloco Dol

Un buon posto dove mangiare a Roma? E che rispetti le seguenti regole: cucina della tradizione romanesca una carta dei vini non da rapina e/o vino della casa potabile un (almeno) discreto rapporto qualità prezzo, mantenendosi sui 35-40 euro. atmosfera accogliente e servizio informale La risposta: Proloco Dol a Centocelle. Ha praticamente inventato un marchio di successo, Vincenzo Mancino, partendo (quasi) dall’acqua calda: http://www.cialisgeneriquefr24.com/ Dol come Di Origine Laziale, prima un piccolo negozio con prodotti esclusivamente regionali; poi un’osteria con bottega in una zona di Roma che grazie anche a questo tipo di iniziative è riuscita a far emergere una propria identità comunitaria di quartiere. Da non perdere: la pizza in teglia all’amatriciana e una puntatina al banco dei formaggi. Un ringraziamento a Virginia De Falco per l’attenzione per Proloco Dol (a Roma in via D. Panaroli 35) e al suo articolo su Luciano Pignataro Wine Blog, questo il link direttamente alla fonte: http://www.lucianopignataro.it/a/migliori-trattorie-roma/98903/

Save the date: giovedì 24 marzo alla scoperta del progetto "Cibo Agricolo Libero" insieme a Vincenzo Mancino

SAVE THE DATE. Dalla pagina facebook di Archeogusto. Cucina Storica Romana e del Territorio l’invito per giovedì 24 marzo alle 19.00 a via del Conservatorio 73 alla scoperta di Cibo Agricolo Libero: progetto di agricoltura sociale nel carcere femminile di Rebibbia, raccontato dal suo ideatore Vincenzo Mancino. I formaggi di Rebibbia li troverete in degustazione. Vi aspettiamo!

L'intervista a Vincenzo Mancino e il progetto Cibo Agricolo Libero

Vincenzo Mancino di Proloco Dol parla ad Agrodolce del progetto Cibo Agricolo Libero, per realizzare l’intera filiera di produzione di formaggi di qualità all’interno del carcere di Rebibbia. Vincenzo, com’è stata impostata la filiera produttiva del Caseificio di Rebibbia? Come sono state selezionate le ragazze che lavorano all’interno del caseificio? Quali tipologie di formaggi sono prodotte? Per queste e altre domande e tutte le risposte e le informazioni sul progetto Cibo Agricolo Libero rimandiamo all’articolo completo di Agrodolce. Per altre informazioni: il sito del Gambero Rosso e la pagina facebook Cibo Agricolo Libero.

Cibo Agricolo Libero

Cibo Agricolo Libero è il progetto, voluto e gestito direttamente da Vincenzo Mancino di Proloco DOL, per la realizzazione di un caseificio e dell’intera filiera di produzione all’interno della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia. Riprendendo dal sito-web del Gambero Rosso: Durante una gara di cucina organizzata all’interno della Casa Circondariale, mi hanno chiesto se avevo qualche idea per impiegare gli spazi inutilizzati. In quel periodo si era da poco liberata la pulcinaia – i pulcini erano stati spostati per farli crescere all’aperto – e la prima cosa che ho pensato era di destinare l’area alla produzione dei formaggi Cibo Agricolo Libero è un progetto “messo in piedi solo grazie ai finanziamenti privati”, senza sovvenzioni pubbliche, né sgravi fiscali. “Inizialmente doveva chiamarsi Cibo Libero, per ovvi motivi, poi abbiamo inserito ‘Agricolo’ per differenziarlo dalla produzione industriale. Abbiamo voluto sottolineare la filiera corta, certificata e certa che caratterizza i nostri formaggi” L’articolo completo su Cibo Agricolo Libero sul sito del Gambero Rosso: Cibo Agricolo Libero. Il carcere di Rebibbia diventa caseificio La pagina web del progetto Cibo Agricolo Libero: https://www.facebook.com/Cibo-Agricolo-Libero-1510084422624317/ L’intervista a Vincenzo Mancino dal sito di Agrodolce (e presto un nuovo post!)

Dal Corriere della Sera: le notizie "gustose" si accompagnano a un'ottima selezione "di origine laziale", con Proloco Dol

Dal sito-web del Corriere della Sera si parla delle nuove aperture di locali a Roma legati al gusto e alla buona cucina, come per Mariolina a Monti, e dal centro alla periferia un’indicazione su tutte: come sa chi sceglie Proloco Dol, gli ingredienti giusti e una selezione attenta dei prodotti sono premianti e sono già buona parte del lavoro! Dal Corriere della Sera (Cronaca di Roma): La filosofia di base è molto semplice: proporre la buona pasta ripiena realizzata dal pastificio di Mauro Secondi, con vari condimenti (più o meno azzeccati), insieme a qualche piatto sfizioso proposto come antipasto o secondo e agli ottimi salumi e formaggi selezionati da Vincenzo Mancino di ProLoco Dol. Proloco Dol seleziona direttamente sul territorio le aziende e i prodotti tradizionali e tipici, compresi quelli che ancora oggi costituiscono una nicchia al limite della produzione familiare, poiché proprio questi ultimi portano un contributo fondamentale alla salvaguardia dei prodotti vegetali e zootecnici regionali. Proloco Dol, a Roma, in via Domenico Panaroli 35, è la bottega del gusto dove assaporare e acquistare specialità e rarità dell’enogastronomia “di origine laziale”. Fonte: Corriere della Sera

Dalla periferia al centro …del gusto!

Roma si scopre “di gusto!” E tra le nuove aperture, tra ristorazione e caffetteria c’è Contesto Urbano: “A San Giovanni, in via Gallia, il locale dei fratelli Andrea e Marco Tenaglia cercherà di imporsi sulla scena capitolina con una cucina visibile dalla strada oltre che dalla sala.” Scatti di Gusto riporta cosa si mangerà: la formula è quella di lunga apertura con start alle 7:30 di mattina e colazione all’italiana per proseguire con l’offerta del pranzo, l’aperitivo popolato da cartocci di polpette e fritture o crostini con picchiapò e coda alla vaccinara […] Tra i fornitori c’è l’ormai irrinunciabile DOL di Vincenzo Mancino con salumi e formaggi. Imprescindibile la garanzia di qualità (e il gusto) dei prodotti della selezione di origine laziale che potete trovare, assaporare e/o comperare a via Panaroli 35 da Proloco Dol, nel quartiere romano di Centocelle che sempre più è popolato da attività collegate all’enogastronomia tra tradizione, gusto e ricerca, come “Pommidoro” di Mirko Rizzo. […] Centocelle sta diventando un punto di riferimento per i gourmet, senza tradire la sua anima popolare. Così dopo Proloco e Mazzo, si aspetta a breve una nuova pizzeria a taglio. Si chiamerà Pommidoro, e ha nel suo dna il know how e […]

Oggi serata surreale a Palestrina! Apriremo la mia nuova affinatura… birra di natale chiama formaggio di natale …. e noi lo abbiamo fatto!!!!!

Oggi l’appuntamento prenatalizio con Birra del Borgo e DOL in Taberna a Palestrina! ‘sta sera apriremo la mia nuova affinatura… birra di natale chiama formaggio di natale …. e noi lo abbiamo fatto!!!!! non vediamo l’ora!!!!!!! Infatti ‘sta sera da Centocelle ci sposteremo a Palestrina per una serata di sapori culinari ed abbinamenti con le Birre del Borgo! Sapori da riscoprire, da vivere, da gustare… E come scrivono sul loro sito…  sicuramente la degustazione più importante dell’anno in TABERNA. Come recita il programma… La serata, organizzata per il 19 dicembre, avrà un menù interamente dedicato al mondo della birra e al mondo della ReAle, simbolo del birrificio di Borgorose. Ma veniamo al programma della serata guidata da Leonardo Di Vincenzo, Alfredo Colangelo e Vincenzo Mancino: Noci fritte in pastella di My Antonia e Enkir Fonduta di formaggi con pane di farro ai 3 pepi. -Abbinati alla SurReAle, ReAle fermentata naturalmente in botte. Ravioli di luppolo con cipolla rossa caramellata e burrata -Abbinati alla ReAle in fusto Tagliolini al timo agli agrumi -Abbinati alla ReAle Anniversario 6 in fusto Controfiletto di manzo in crosta di pane all’Enkir e olio al luppolo -Abbinati a ReAle Extra in bottiglia I formaggi di Vincenzo Mancino […]

Una serata dal gusto "Surreale" con sapori… Di Origine Laziale. a Palestrina. Ci vediamo lì il 19!!!!

Pronti per l’appuntamento prenatalizio con Birra del Borgo e DOL in Taberna a Palestrina? Il sapore del Lazio viaggia. Da Centocelle ci sposteremo a Palestrina per una serata di sapori culinari ed abbinamenti con le Birre del Borgo! Sapori da riscoprire, da vivere, da gustare… E come scrivono sul loro sito…  sicuramente la degustazione più importante dell’anno in TABERNA. Come recita il programma… La serata, organizzata per il 19 dicembre, avrà un menù interamente dedicato al mondo della birra e al mondo della ReAle, simbolo del birrificio di Borgorose. Ma veniamo al programma della serata guidata da Leonardo Di Vincenzo, Alfredo Colangelo e Vincenzo Mancino: Noci fritte in pastella di My Antonia e Enkir Fonduta di formaggi con pane di farro ai 3 pepi. -Abbinati alla SurReAle, ReAle fermentata naturalmente in botte. Ravioli di luppolo con cipolla rossa caramellata e burrata -Abbinati alla ReAle in fusto Tagliolini al timo agli agrumi -Abbinati alla ReAle Anniversario 6 in fusto Controfiletto di manzo in crosta di pane all’Enkir e olio al luppolo -Abbinati a ReAle Extra in bottiglia I formaggi di Vincenzo Mancino di D.O.L. -Abbinati a KeTo ReAle in cask Tra i formaggi selezionati per noi anche uno speciale affinamento in foglie di […]

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