DOL L’eccellenza in periferia | Esperienze di successo nel settore agroalimentare romano | di Carlo Hausmann

Riportiamo con piacere il paragrafo “DOL L’eccellenza in periferia” tratto da “Esperienze di successo nel settore agroalimentare romano” l’articolo scientifico scritto da Carlo Hausmann (Dottore in Scienze Agrarie e Assessore Agricoltura, Caccia e Pesca per la Regione Lazio è esperto di sviluppo rurale, produzioni alimentari tipiche ed agriturismo. È stato direttore generale di ARM – Azienda Romana Mercati, della Camera di Commercio di Roma, coordinatore nazionale e progettista di Campagna Amica, Segretario Generale Consorzio tra le organizzazioni Nazionali dell’Agriturismo. Collabora da diversi anni con il Mipaaf, la Rete Rurale Nazionale, l’INEA, l’ISMEA ed il Comitato Nazionale Consultivo dell’Agriturismo.) Neretto e link non sono presenti nel testo originale. […]. DOL apre nel 2006 a Centocelle, quartiere della periferia romana che sta conoscendo una vera e propria rinascita. Il progetto è diventato famoso: una statuina di Vincenzo Mancino ė stata vista da milioni di visitatori all’interno del padiglione Italia dell’Expo di Milano nella sezione dedicata al saper fare, come testimonianza del suo percorso di costruzione di una catena commerciale alternativa. Vincenzo Mancino appassionato di produzioni alimentari apre una bottega che propone una raffinatissima selezione di prodotti alimentari tradizionali del Lazio. Il problema è noto: l’Italia è letteralmente piena zeppa di prodotti eccezionali […]

Cibo agricolo libero ovvero quando l’impresa è sociale e Vincenzo Mancino a Radio Città Futura

Ilaria Donatio a Radio Città Futura parla con Vincenzo Mancino degli Stagionati al fresco: i formaggi “liberi” di Rebibbia del progetto “Cibo Agricolo Libero” per l’evento di “home-restaurant” di GnamGlam a Roma: una nuova modalità di stare insieme e vivere il cibo, un (anti)ristorante estemporaneo, una casa e cioè luogo più privato e intimo che ci sia, in inglese si definisce “social eating” che privilegia il buon cibo e lo stare insieme. Al centro c’è l’aspetto culinario, ma anche quello umano, privato e sociale. Per l’audio della trasmissione e l’articolo completo rimandiano a www.gnamglam.it/gnam/produttori/impresa-e-sociale-il-caso-di-cibo-agricolo-libero/ I formaggi di “Cibo Agricolo Libero” si possono trovare ogni venerdì e sabato al mercatino della Coldiretti di Via Tiburtina (dalle 9 alle 18 in Via Tiburtina n. 695 Roma) e da Proloco Dol, in via Domenico Panaroli 35, Centocelle, https://www.acheterviagrafr24.com/viagra-en-france/ Roma. Raggiungibile con facilità coi mezzi pubblici (Bus o metro C, fermata “Gardenie” o poco più distante “Parco di Centocelle”) e comodamente grazie anche https://www.viagrasansordonnancefr.com/citrate-sildenafil-naturel-ld50/ al vicino parcheggio gratuito (Chiuso la domenica).

Tra le migliori osterie romane: Proloco Dol

Un buon posto dove mangiare a Roma? E che rispetti le seguenti regole: cucina della tradizione romanesca una carta dei vini non da rapina e/o vino della casa potabile un (almeno) discreto rapporto qualità prezzo, mantenendosi sui 35-40 euro. atmosfera accogliente e servizio informale La risposta: Proloco Dol a Centocelle. Ha praticamente inventato un marchio di successo, Vincenzo Mancino, partendo (quasi) dall’acqua calda: http://www.cialisgeneriquefr24.com/ Dol come Di Origine Laziale, prima un piccolo negozio con prodotti esclusivamente regionali; poi un’osteria con bottega in una zona di Roma che grazie anche a questo tipo di iniziative è riuscita a far emergere una propria identità comunitaria di quartiere. Da non perdere: la pizza in teglia all’amatriciana e una puntatina al banco dei formaggi. Un ringraziamento a Virginia De Falco per l’attenzione per Proloco Dol (a Roma in via D. Panaroli 35) e al suo articolo su Luciano Pignataro Wine Blog, questo il link direttamente alla fonte: http://www.lucianopignataro.it/a/migliori-trattorie-roma/98903/

Cibo Agricolo Libero, un’opportunità di gusto, rispetto e passione!

Questo uno stralcio del bell’articolo dedicato alla presentazione del progetto Cibo Agricolo Libero, dove, al Circo Massimo di Roma, Vincenzo Mancino di Proloco Dol ha potuto narrare la sua idea tramutata in realtà: un connubio tra sapori (ottimi click here formaggi), iniziativa sociale e rispetto per il lavoro, l’impegno e il contributo di passione delle detenute del carcere di Rebbibia. “Potevo contribuire a creare un’opportunità di lavoro serio per quelle donne che avevano voglia e meritavano di poter riscattare la propria difficile situazione”. Detto fatto, grazie a un investimento totalmente privato e a fondo perduto e con l’aiuto della direttrice di Rebibbia, Ida Del Grosso e degli agronomi Giulia, Michele e Luigi, Mancino (NdR. Vincenzo Mancino di Proloco Dol) ha dato avvio alla creazione del caseificio: Cibo Agricolo Libero nell’area della pulcinaia, appena sgomberata dai pulcini per farli crescere all’aperto. Per saperne di più consigliamo la lettura completa dell’articolo di “Ristretti Orizzonti” dedicato al mondo carcerario: Roma: “Il mio campo libero”, formaggi “Dol” (di origine laziale) a Rebibbia femminile I formaggi di Cibo Agricolo Libero li potete trovare tutti i giorni da Proloco Dol e per rimanere sempre aggiornati, questo il link alla pagina facebook del progetto: https://www.facebook.com/Cibo-Agricolo-Libero-1510084422624317/

Cibo Agricolo Libero: un 8 marzo e un atto politico, giorno dopo giorno

Un caseificio a km zero dove giorno dopo giorno si realizza un progetto di emancipazione e autonomia lavorativa per le donne del carcere femminile di Rebibbia: Cibo Agricolo Libero è l’iniziativa e l’impegno di Proloco DOL ovvero un 8 marzo che si costruisce ogni giorno, oramai una metodologia che caratterizza il lavoro di DOL; sintetizzando, un atto politico che si compie ogni giorno rispettando le persone, il territorio con la creazione di saperi, valorizzazione dei prodotti di eccellenza e tutela e diffusione di presidi del Gusto sottolineando che: “I formaggi si vendono solo se sono buoni, a prescindere da chi li abbia prodotti” ci ricorda Vincenzo Mancino, il quale però specifica che ovviamente, in questo caso, il progetto va oltre il formaggio stesso. Ringraziamo Tekneco per l’approfondimento scritto da Letizia Palmisano sul progetto Cibo Agricolo Libero e tutte le persone che hanno condiviso questo percorso con noi, un progetto “messo in piedi solo grazie ai finanziamenti privati”, senza sovvenzioni pubbliche, né sgravi fiscali. Per leggere tutto l’articolo: www.tekneco.it/ambiente/carcere-femminile-di-rebibbia-caseificio-a-km-zero/ Un buon 8 marzo a tutte, considerando un femminile inclusivo e creativo, donne e uomini, e un link per ricordare la genesi della giornata internazionale delle donne: http://www.internazionale.it/opinione/chiara-lalli/2015/03/08/origine-8-marzo-festa-donne Potete seguire Cibo Agricolo […]

"Il mio campo libero" al Circo Massimo con Vincenzo Mancino e Cibo Agricolo Libero

Cibo Agricolo Libero è il progetto, voluto e gestito direttamente da Vincenzo Mancino di Proloco Dol, per la realizzazione di un caseificio e dell’intera filiera di produzione all’interno della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia e Sabato 5 Marzo, ore 11 sarà presentato nello Spazio Incontri di Campagna Amica al Circo Massimo di Roma. Dal sito www.mercatocircomassimo.it: Gli istituti penitenziari che svolgono attività agricola e di trasformazione alimentare all’interno delle mura carcerarie sono circa cinquanta. Le attività sono gestite direttamente dagli istituti o da cooperative sociali che provvedono anche alla commercializzazione. Pur in assenza di studi scientifici sull’efficacia del lavoro agricolo ai fini del reinserimento sociale, l’esperienza empirica dimostra un generale beneficio per le persone detenute che lo svolgono. La situazione carceraria è uno dei più scottanti problemi del paese, sia per quanto riguarda le strutture detentive, sia per la condizione dei detenuti. È importante attivare interventi finalizzati a creare una prospettiva meno afflittiva per persone soggette alla restrizione della libertà, anziché misure esclusivamente repressive. Ciò può avvenire attraverso la partecipazione attiva di tutte le componenti della società civile che hanno a cuore lo sviluppo della democrazia e della condizione di civiltà del paese. L’articolo su Cibo Agricolo Libero dal sito […]

Conciato di San Vittore e Prosciutto di Bassiano: i migliori souvenir di Roma, da Proloco Dol!

Riportiamo da “Lacucinaitaliana.it” l’articolo relativo, in tempo di Giubileo straordinario, alle “Indulgenze romane“, ossia ai souvenir mangerecci dalla Capitali. Tra i 5 luoghi consigliati: Proloco Dol con le sue rarità del gusto!!! Un estratto: Conciato di San Vittore e Prosciutto di Bassiano – Pro Loco Dol Via Domenico Panaroli, 35 (e altre sedi) Dol vuol dire “Di origine laziale”. Ed è questa la garanzia che serve per trovare il souvenir giusto dalla Capitale. Nei punti vendita di questo indirizzo – che per inciso sono anche degli ottimi ristoranti/pizzerie – si possono acquistare delle vere chicche come il Conciato di San Vittore, uno dei formaggi più antichi del Lazio, riscoperto e salvato dall’estinzione proprio per la caparbietà di Vincenzo Mancino, inventore di Dol. Sul versante salumi, la particolarità è il prosciutto di Bassiano Dop, ridente località del basso Lazio che ospita la produzione di una vera delizia norcina, dalla caratteristica dolcezza. Stessa provenienza anche per coppiette e guanciali di tutto rispetto, ma godetevi una panoramica completa su tutto il bancone, perché non mancano vere e proprie rarità gastronomiche. In più ringraziamo gli utenti di Yelp: nella sezione “Best of” Negozi alimentari specializzati a Roma, tra le prime 5 attività presenti e […]

Ma i Romani mangiavano laziale? Incontri e degustazioni di cucina storica a Proloco Dol

Costantino a Centocelle, beato tra gli allori Conversazione storica a cura di Ilenia Gradante e Maria Rosa Patti, archeologhe Km 0, produzioni locali, agricoltura, allevamento e pesca sostenibili, erano questi i principi dell’alimentazione nel mondo romano? Lo scopriremo lunedì 14 dicembre da Proloco DOL, con Vincenzo Mancino e le archeologhe Ilenia Gradante e Maria Rosa Patti dell’associazione Vita Romana, che ci proporranno una conversazione “pro loco” sulla storia di Centocelle in età romana e l’importante presenza dell’imperatore Costantino in questo territorio, raccontata anche attraverso il cibo. Protagonista della serata un menù filologico e senza compromessi, che sposa le materie prime del Lazio selezione DOL con le ricette di Apicio (et alii), scelte e sperimentate da Vita Romana nel progetto Archeogusto. Dopo questa serata, il vostro concetto di locale e globale non sarà più lo stesso! Moretum crema di formaggio al miele su crostino aliter lenticula insalata tiepida di lenticchia di Onano ova elixa uova sode con salsa di porri ed allec Tisana barrica (zuppa del gladiatore) zuppa di cereali e legumi con garum e coriandolo Minutal matianum spezzatino di maiale nero e mele Placenta e dulcia domestica torta di ricotta e miele su foglie di alloro e datteri ripieni di noci […]

Pizzerie d'Italia 2016 del Gambero Rosso: "Proloco Dol" nella gallery con i premiati e i protagonisti della Guida!

Tre spicchi a “Proloco Dol” dalla Guida “Gambero Rosso” pizzerie italiane 2016. Ringraziamo il Gambero Rosso per la fotogallery e il riconoscimento alla passione per il gusto e per il nostro lavoro che potrete ritrovare nelle nostre pizze, nei piatti e nelle specialità dell’enogastronomia di origine laziale da Proloco Dol, in via Domenico Panaroli 35, a Roma. Fonte immagine: Gambero Rosso

La Guida "Gambero Rosso" pizzerie italiane 2016 & Proloco Dol!

Guida “Gambero Rosso” pizzerie italiane 2016:  tra le scelte della nuova guida del Gambero Rosso, presentata lunedì 21 settembre, c’è “Proloco Dol“, una conferma per i “tre spicchi – pizza all’italiana“! Maggiori informazioni da “Il Gourmet Errante” e su “My Chef Tv” con il reportage dedicato all’evento e che ringraziamo per le foto! “Proloco Dol” è in via Panaroli 35 a Roma (possibilità di parcheggio custodito gratuito) dove tutte le sere (esclusa la domenica) potrete gustare, i nostri piatti, le nostre specialità e le nostre pizze. Consigliata la prenotazione!  

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