Festa del Vino dal 6 al 9 settembre all’Ex Dogana con Taglieri e Bruschettoni D.O.L.

Riportiamo dall’evento Facebook “Festa del Vino“ (6-9 settembre 2016 in via dello scalo di San Lorenzo 10 a Roma) organizzato da Ex Dogana e Mercato Urbano: “Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere” Charles Baudelaire Arriva l’autunno, la stagione del vino, Ex Dogana per celebrare il figlio sacro del Dio Bacco vi offre la possibilità di assaggiare delle nuove selezioni d’uva ed alcune novità della prossima stagione in un evento realizzato in collabozione con Dol – Bottega del Gusto (www.dioriginelaziale.it). Ore 19.00 Apertura dell’Enoteca Ore 20.00 ✓ Cena tipica nel Mercato Urbano con i Taglieri e i Bruschettoni di D.O.L. e carta dei vini con selezione di vini. Ore 21.00 ►Cantinando Ore 22.30► Dj set Sarà possibile con 10 Euro avere tre calici (bianco, citrate sildenafil naturel ld50 rosso o rosè) a scelta tra i vini selezionati. Ingresso gratuito previa condivisione dell’evento facebook sul proprio profilo. Ex Dogana – Via dello Scalo San Lorenzo, 10, Roma (Parcheggio interno gratuito) info: 320 221 4510

Save the date: Terraviva in degustazione 29 e 30 maggio 2016

Siamo lieti di segnalarvi e invitarvi all’appuntamento biennale con Terraviva Roma 2016 con tante le presenze vinicole e come sempre si potranno degustare i prodotti gastronomici della tradizione laziale di origine laziale: www.dioriginelaziale.it: Domenica 29 Maggio dalle ore 11.00 alle ore 19.00  Lunedì 30 Maggio dalle 10.00 alle 15.00  Casali di Capobianco  Via Nomentana, 1451 (Roma)   L’evento su cialis générique en pharmacie facebook: Terraviva in Degustazione 29 e 30 Maggio 2016 Ringraziamo il sito “Senza Panna” per aver riportato DOL e l’evento Terraviva!

Filiera certa "di origine laziale" e per un cibo agricolo libero!

Continua la Settimana della “filiera certa” promossa da Yelp Roma, ancora qualche http://www.cialisgeneriquefr24.com/med-france-acheter-cialis/ giorno (fino al 21 maggio!) per poter assaporare il menù al prezzo speciale di 25,00€ proposto da Proloco Dol (riportato anche dal sito Evensi): Tagliere con salumi laboratorio DOL di Rieti e formaggi Caseificio Cibo Agricolo Libero prodotto dalle detenute del carcere di Rebibbia Primo con raviolo prosciutto di bassiano e provolone di forma con farina mulino del cantaro dol di Mauro Secondi Secondo bombetta di mangaliza brado Torta della casa Da Proloco Dol in via Domenico Panaroli 35 a nombre comercial del viagra femenino en argentina https://www.viagrasansordonnancefr.com/viagra-generique/ Roma L’evento su viagra professional uk FB: https://www.facebook.com/events/295355907462972/ www.dioriginelaziale.it  

Tra le migliori osterie romane: Proloco Dol

Un buon posto dove mangiare a Roma? E che rispetti le seguenti regole: cucina della tradizione romanesca una carta dei vini non da rapina e/o vino della casa potabile un (almeno) discreto rapporto qualità prezzo, mantenendosi sui 35-40 euro. atmosfera accogliente e servizio informale La risposta: Proloco Dol a Centocelle. Ha praticamente inventato un marchio di successo, Vincenzo Mancino, partendo (quasi) dall’acqua calda: http://www.cialisgeneriquefr24.com/ Dol come Di Origine Laziale, prima un piccolo negozio con prodotti esclusivamente regionali; poi un’osteria con bottega in una zona di Roma che grazie anche a questo tipo di iniziative è riuscita a far emergere una propria identità comunitaria di quartiere. Da non perdere: la pizza in teglia all’amatriciana e una puntatina al banco dei formaggi. Un ringraziamento a Virginia De Falco per l’attenzione per Proloco Dol (a Roma in via D. Panaroli 35) e al suo articolo su Luciano Pignataro Wine Blog, questo il link direttamente alla fonte: http://www.lucianopignataro.it/a/migliori-trattorie-roma/98903/

#Earthday, Liberazione e Cibo agricolo libero

In https://www.acheterviagrafr24.com/viagra-prix-en-pharmacie/ occasione della #giornatadellaterra (Earth day del 22 aprile), la connessione immediata che viene in mente pensando al 25 aprile e alla Liberazione è Cibo Agricolo Libero! Cibo Agricolo Libero è per la liberazione della dignità delle persone e del lavoro, la resistenza del quotidiano, per omaggiare la terra con la promozione quotidiana di presidi di sostenibilità, biodiversità e bellezza. Cibo Agricolo Libero è l’idea imprenditoriale di tramutare un angolo del carcere romano di Rebibbia in un caseificio di qualità, impiegando detenute che hanno seguito un corso di formazione specializzato e realizzato da Vincenzo Mancino di Proloco Dol. Per Cibo Agricolo Libero ci vorrebbe una definizione, ma spesso le definizioni sono confini, e quindi lasciamo che questa idea sia un moto di libertà, di unione e creazione. Per saperne di più: – Cibo Agricolo Libero (Gambero Rosso) – L’intervista a Vincenzo Mancino e il progetto Cibo Agricolo Libero (Agrodolce) – Cibo Agricolo Libero: un 8 marzo e un atto politico, giorno dopo giorno (Tekneco) Potete trovare i formaggi di Cibo Agricolo Libero da Proloco Dol in via Domenico Panaroli 35 a Roma e seguire il progetto alla pagina Facebook: https://www.facebook.com/Cibo-Agricolo-Libero-1510084422624317/ Buona giornata della Terra e buon 25 aprile!

Scegliere un prodotto fatto in carcere – Galleria Fotografica per Cibo Agricolo Libero a Falacosagiusta2016

Fa’ la cosa giusta è la più grande fiera italiana che si tiene a Milano e che parla di biologico, km0, moda critica, mobilità sostenibile, turismo responsabile, consumo consapevole come di economia carceraria. Quest’anno si è tenuta dal 18 al 20 marzo. Qui era presente l’iniziativa “Cibo Agricolo Libero” sostenuta da Vincenzo Mancino (Proloco Dol) per la realizzazione di un caseificio (con prodotti di qualità e a filiera corta) all’interno della sezione femminile del carcere romano di Rebibbia. Domenica 20 marzo c’era una giovane coppia all’uscita dei padiglioni della Fiera che si chiedeva: – Cosa ti è piaciuto di più di tutto quello che c’era qui? – Quel laboratorio di esperimenti per ragazzi per il consumo critico, gli incontri sui cammini e in particolare la Via Francigena e poi, ho ancora tutto quel gusto di quel formaggio forte e buonissimo, quello dello stand del carcere https://www.acheterviagrafr24.com/viagra-definition/ di Rebibbia, dove si potrà trovare? Da Cibo Agricolo Libero.  

Cibo Agricolo Libero: un 8 marzo e un atto politico, giorno dopo giorno

Un caseificio a km zero dove giorno dopo giorno si realizza un progetto di emancipazione e autonomia lavorativa per le donne del carcere femminile di Rebibbia: Cibo Agricolo Libero è l’iniziativa e l’impegno di Proloco DOL ovvero un 8 marzo che si costruisce ogni giorno, oramai una metodologia che caratterizza il lavoro di DOL; sintetizzando, un atto politico che si compie ogni giorno rispettando le persone, il territorio con la creazione di saperi, valorizzazione dei prodotti di eccellenza e tutela e diffusione di presidi del Gusto sottolineando che: “I formaggi si vendono solo se sono buoni, a prescindere da chi li abbia prodotti” ci ricorda Vincenzo Mancino, il quale però specifica che ovviamente, in questo caso, il progetto va oltre il formaggio stesso. Ringraziamo Tekneco per l’approfondimento scritto da Letizia Palmisano sul progetto Cibo Agricolo Libero e tutte le persone che hanno condiviso questo percorso con noi, un progetto “messo in piedi solo grazie ai finanziamenti privati”, senza sovvenzioni pubbliche, né sgravi fiscali. Per leggere tutto l’articolo: www.tekneco.it/ambiente/carcere-femminile-di-rebibbia-caseificio-a-km-zero/ Un buon 8 marzo a tutte, considerando un femminile inclusivo e creativo, donne e uomini, e un link per ricordare la genesi della giornata internazionale delle donne: http://www.internazionale.it/opinione/chiara-lalli/2015/03/08/origine-8-marzo-festa-donne Potete seguire Cibo Agricolo […]

Proloco Dol: una delle migliori osterie romane!

Proloco Dol in una nuova “guida di Roma”: quella dell’articolo del blog di Luciano Pignataro, scritto da Virginia Di Falco, sulle 10 migliori osterie romane! I criteri: – cucina della tradizione romanesca – una carta dei vini non da rapina e/o vino della casa potabile – un (almeno) discreto rapporto qualità prezzo, mantenendosi sui 35-40 euro. – atmosfera accogliente e servizio informale Su Proloco Dol a Centocelle: Ha praticamente inventato un marchio di successo, Vincenzo Mancino, partendo (quasi) dall’acqua calda: Dol come Di Origine Laziale, prima un piccolo negozio con prodotti esclusivamente regionali; poi un’osteria con bottega in una zona di Roma che grazie anche a questo tipo di iniziative è riuscita a far emergere una propria identità comunitaria di quartiere. Da non perdere: la pizza in teglia all’amatriciana e una puntatina al banco dei formaggi. Vi invitiamo a leggere l’articolo completo direttamente alla fonte (http://www.lucianopignataro.it/a/dieci-migliori-osterie-tradizionali-roma/98903/) e vi invitiamo anche a verificare quanto scritto direttamente da Proloco Dol, in via Domenico Panaroli 35, Centocelle, Roma. Chiuso la domenica, per prenotazioni: 06 24300765

L'intervista a Vincenzo Mancino e il progetto Cibo Agricolo Libero

Vincenzo Mancino di Proloco Dol parla ad Agrodolce del progetto Cibo Agricolo Libero, per realizzare l’intera filiera di produzione di formaggi di qualità all’interno del carcere di Rebibbia. Vincenzo, com’è stata impostata la filiera produttiva del Caseificio di Rebibbia? Come sono state selezionate le ragazze che lavorano all’interno del caseificio? Quali tipologie di formaggi sono prodotte? Per queste e altre domande e tutte le risposte e le informazioni sul progetto Cibo Agricolo Libero rimandiamo all’articolo completo di Agrodolce. Per altre informazioni: il sito del Gambero Rosso e la pagina facebook Cibo Agricolo Libero.

Cibo Agricolo Libero

Cibo Agricolo Libero è il progetto, voluto e gestito direttamente da Vincenzo Mancino di Proloco DOL, per la realizzazione di un caseificio e dell’intera filiera di produzione all’interno della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia. Riprendendo dal sito-web del Gambero Rosso: Durante una gara di cucina organizzata all’interno della Casa Circondariale, mi hanno chiesto se avevo qualche idea per impiegare gli spazi inutilizzati. In quel periodo si era da poco liberata la pulcinaia – i pulcini erano stati spostati per farli crescere all’aperto – e la prima cosa che ho pensato era di destinare l’area alla produzione dei formaggi Cibo Agricolo Libero è un progetto “messo in piedi solo grazie ai finanziamenti privati”, senza sovvenzioni pubbliche, né sgravi fiscali. “Inizialmente doveva chiamarsi Cibo Libero, per ovvi motivi, poi abbiamo inserito ‘Agricolo’ per differenziarlo dalla produzione industriale. Abbiamo voluto sottolineare la filiera corta, certificata e certa che caratterizza i nostri formaggi” L’articolo completo su Cibo Agricolo Libero sul sito del Gambero Rosso: Cibo Agricolo Libero. Il carcere di Rebibbia diventa caseificio La pagina web del progetto Cibo Agricolo Libero: https://www.facebook.com/Cibo-Agricolo-Libero-1510084422624317/ L’intervista a Vincenzo Mancino dal sito di Agrodolce (e presto un nuovo post!)

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